Menù di San Valentino

Spiedini di gamberoni e pomodorini ripieni

Ingredienti: 

12 gamberoni (possibilmente freschi altrimenti surgelati)
1 zucchina medio-grande
2 cucchiai di philadelphia balance (Ha meno calorie della light, ma se non la trovate prendete la light)
Sale q.b.
Pepe nero (Se un giorno non dovessi mettere pepe nero o peperoncino in una ricetta preoccupatevi, potrebbero avermi lobotomizzata)
6 pomodorini (ma dipende da quanti ne volete)


Procedimento :

Spiedini di gamberoni : Riempite un pentolino con dell'acqua e del sale e portatela a bollore, pulite i gamberoni, lavate la zucchina e tagliatela a metà. Con un pela patate tagliate 12-14 ''fogli'' di zucchina (fatene qualcuno in più nel caso qualcosa dovesse andare storto) e lessateli in acqua bollente insieme ai gamberi per 1 minuto. A questo punto prendete un gambero, avvolgetelo nella zucchina e infilzatelo in un lungo stecchino. Fate questo per ogni gambero fino ad esaurimento pazienza (o gamberi :). Ed ecco fatta la prima parte del nostro antipasto light!

Pomodorini ripieni: Accendete il forno a 180°. Prendete i pomodorini, tagliateli a metà e con un coltellino (stando attenti a non tagliare le vostre preziosissime dita) togliete la polpa e i semi creando una conchetta che riempirete con la salsa ottenuta frullando la metà della metà della zucchina rimasta (si, volevo farlo un po' musicale) e 2 cucchiai di philadelphia. Aggiungete il pepe nero, (per coloro che non seguono la religione Cannavò del ''Poco sale'' anche un pizzico di sale) mescolate con l'energia che so che sprizza in voi e infine riempite i pomodorini con la crema ottenuta. Adesso con aria amorevole disponeteli su una pirofila e lasciateli nel forno fino a quando non si saranno un po' seccati e dorati. Questa crema di zucchine potete utilizzarla anche per accompagnare gli spiedini di gamberoni. Servite in un piatto molto carino, quello a forma di cuore che non usate dall'anno scorso.....

Et voilà!



Orzotto con gamberoni e pomodorini

Sempre per la serie ‘’San Valentino & Co.’’ siamo giunti al primo piatto. Stando noi attenti alla linea ho deciso di non fare il solito risotto ma appunto un orzotto, un cereale molto buono ma che richiede, come tutti i cerali, lunghi tempi di cottura. Per questo motivo, dato che a in questo giorno dovreste stare in compagnia del vostro fidanzato e non dell’acqua di vegetazione, ho deciso di utilizzare l’orzo perlato ‘’senza ammollo’’ che troverete al supermercato e che potrete cuocere come fareste con un normale risotto, solo con una manciata di minuti in più.

Ingredienti per 2 persone:
140 gr di orzo perlato ‘’senza ammollo’’
Una decina di gamberoni (Ma anche qualcosa in più se preferite. Vanno bene anche le mazzencolle, sono un po’ più economiche)
1 dado vegetale (Senza glutammato-monosodico, controllate l’etichetta)
5-6 pomodorini (Anche qui, dipende dai gusti)
Due manciate di prezzemolo tritato
1 Spicchio d’aglio (Se siete tanto romantici da non volerlo neanche nel soffritto, schiacciatelo e poi eliminatelo)
½  Bicchiere di vino bianco
Pepe nero q.b.
Qualche ciuffo di rucola per decorare

Procedimento:
Sgusciate i gamberoni e con una risata malefica tagliategli la testa, pensando a tutto quello che vi ha fatto il vostro ex! Prendete le teste di gambero e disponetele in un pentolino che riempirete d’acqua e metterete sul fuoco (se i gamberi sono surgelati vi consiglio di mettere anche il dado vegetale). Questo ‘’sughetto’’ avrà la stessa funzione che avrebbe per un risotto. Prendete una pentola più grossa, dove cuocerete l’orzo, versateci  1 cucchiaio d’olio di oliva e  l’aglio (tritato o schiacciato). Lasciate scaldare e unite i pomodorini divisi in quattro e i gamberi. Fateli rosolare per qualche minuto e quando i pomodori avranno perso un po’ del  loro succo toglieteli insieme ai gamberi e mettete tutto da parte. Scolate tutto bene in modo che il sugo possa servire come base per la cottura dell’orzo. A questo punto, aggiungete l’orzo e, sempre perché penso che vorrete stare in compagnia del vostro fidanzato, versate tutto il contenuto del pentolino e lasciate cuocere per 30 minuti. Girate di tanto in tanto e quando tutto il brodo sarà stato assorbito aggiungete gamberi, pomodorini, prezzemolo tritato e pepe nero. Servite!

Et Voilà!



Polpettine di tonno a cuore (e non)

Dovete sapere che io si, sono nata a Perugia, ma come Gérard Depardieu ‘’Tengo cuore CALABRO’’ e quindi per inventare questa ricetta chi ho chiamato ? Mia nonna Lisa che dalla profonda calabria saudita mi ha illuminato con i suoi preziosi consigli. Mia nonna, come ogni calabrese degno di chiamarsi tale, è insuperabile nel cucinare le polpette e non solo. Grazie a una profonda discussione (Ma quanto tonno devo mettere? ?Ma quanto pane?!? Ma sei sicura?!!?) siamo arrivate al compromesso perfetto tra leggerezza e gusto. E che gusto! Ragazzi, stavolta mi sono davvero superata anche perché mia nonna mi ha svelato l’ingrediente segreto per un impasto morbido e delizioso …. il pomodoro …..

Ingredienti per  3-4 persone (in base alla fame, se vi sembra troppo potete dimezzare le dosi):
3 lattine di tonno sottolio ben sgocciolato (Sottolio e non al naturale perché quello al naturale è si senza olio ma contiene nitrati, molto cancerogeni)
100 gr di pane integrale
2 pugni di rucola
1 mazzetto di prezzemolo
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 spicchio di aglio (Per un attimo il mio essere single ha preso il sopravvento, vi autorizzo a farne a meno sempre che il vostro fidanzato non sia masochista o coraggioso)
2 spolverate di zenzero
1 peperoncino (piccolo o medio, se siete calabresi date libero sfogo alla vostra natura)
Sale q.b. (Io non l’ho messo perché adepta della scuola ‘’poco sale’’ di Gianluca Cannavò)

Procedimento :
Accendete il forno a 180° (Si, 180 è il mio numero preferito). Prendete il pane integrale e bagnatelo con 2/3 bicchieri d’acqua. Lasciate un po’ a bagno e poi strizzate senza pietà. Aggiungete il tonno ben sgocciolato e mischiate cantando (è un giorno pieno d’amore). Prendete la rucola e il prezzemolo e sminuzzate finemente, tagliate a pezzetti anche il peperoncino e grattugiate lo spicchio d’aglio ( se il vostro fidanzato fa parte delle categorie di cui sopra), già che ci siete, perché no, spolverizzate anche lo zenzero. A questo punto potete scaricare tutte le tensioni della giornata impastando energicamente il composto ( Se siete single fate come me e pensate al vostro ex, tiè! ). Ora dovreste sentirvi rilassati e quindi potete allegramente unire i 2 cucchiai di pomodori ( Perché in fondo è sempre una giornata piena d’amore). Mescolate ben bene. Prendete una placca da forno, foderatela  con la sua migliore amica (la carta da forno) e versate su un piatto il pan grattato. Riesumate lo stampino a forma di cuore che non utilizzavate da San Valentino scorso e iniziatelo a riempire con l’impasto fino all’orlo, a quel punto schiacciatelo bene, prelevate il cuore e passatelo nel pan grattato e infine sulla teglia. Se, sempre come me, siete single e il romanticismo l’avete perso insieme a qualche diottria fa, potete semplicemente fare delle palline.
Fate cuocere in forno per 30 minuti e dopo 15 girate le polpettine. Una volta pronti possono essere serviti sia caldi che freddi con una insalatina o qualche patata bollita….

Et Voilà!







Barcollo ma non mollo! Con la mano ormai nella modalità ''Johnny Stecchino'', ovvero in perpetuo movimento rotatorio come se montassi eternamente gli albumi, posto l'ultima ricetta per il menu di San Valentino...... 

Mousse di mirtilli 


Ingredienti: 
70 gr di frutti di bosco freschi (se proprio non ce li avete usate quelli surgelati, ma vi sto viziando troppo!)
250 grammi di ricotta vaccina (una confezione)
30 gr di fruttosio


Procedimento: 
Con l'ultimo briciolo di forze rimastovi lavate i mirtilli, anzi, fateli lavare alla vostra dolce metà (altrimenti si abitua troppo bene, fategli anche apparecchiare la tavola). Con i mirtilli lavati e asciugati fate una sorta di ''marinata'' quindi lasciateli per un po' a riposo con i 30 gr di fruttosio. In questo modo si insaporiranno. Dopo un quarto d'ora, venti minuti  frullatene i 3/4. Prendete il composto così ottenuto e mischiatelo con un cucchiaio insieme alla ricotta. Non frullate tutto insieme altrimenti la mousse perde consistenza. Mettetelo in frigo e lasciatelo fino al momento di mangiarlo. Buon San Valentino a tutti!


Et voilà!


Come molti di voi hanno notato questo blog è davvero molto carino e se lo è così tanto è per tutto l'impegno e l'aiuto che il mio migliore amico, Niccolò, ci mette ! Lui si occupa della parte grafica e senza il suo supporto non saprei proprio come fare ! Grazie mille, sei bravissimo, ti voglio tanto bene! Marcy.





1 commento:

  1. Ragazza,che dire...Ti A-D-O-R-O!!!! Le tue ricette hanno sempre una marcia in più!!!Devo dirti che mi hai proprio salvato la vita per stasera!!!Grazie grazie grazie!!! <3

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